Il Caffè in Vietnam

Aroma, Tradizione e Curiosità

11/12/20252 min leggere

Il Caffè in Vietnam: Aroma, Tradizione e Curiosità

Quando si pensa al Vietnam, spesso si immaginano paesaggi verdi, templi antichi e mercati colorati. Ma c’è un elemento che accompagna ogni momento della giornata vietnamita: il caffè. Conosciuto localmente come cà phê, questa bevanda è parte integrante della vita quotidiana, e il modo in cui viene preparata e gustata racconta molto della cultura del Paese.

Un’eredità francese diventata tradizione

Il caffè fu introdotto in Vietnam dai coloni francesi nel XIX secolo. Da semplice importazione europea, si è trasformato rapidamente in un prodotto coltivato localmente e in una tradizione profondamente radicata. Oggi, il Vietnam è uno dei maggiori produttori di caffè al mondo, secondo solo al Brasile in termini di volume.

Le principali zone di coltivazione si trovano nelle Highlands centrali, nelle province di Gia Lai, Lam Dong, Buon Me Thuot, Dak Lak e Kontum. Qui, grazie a un clima ideale e a terreni vulcanici ricchi di minerali, crescono alcune delle varietà di caffè più apprezzate. La raccolta è spesso fatta ancora a mano, da famiglie locali che tramandano tecniche tradizionali di generazione in generazione.

In queste regioni si coltiva principalmente caffè Arabica, più aromatico e delicato, anche se il Vietnam è noto soprattutto per la produzione di Robusta, dal gusto più forte e deciso, ideale per preparazioni intense come il tradizionale cà phê sữa đá – caffè freddo con latte condensato – servito ovunque, dai chioschi per strada alle eleganti caffetterie urbane.

Cà phê Chồn: il caffè più curioso (e costoso) del Vietnam

Una delle varietà più particolari e discusse di caffè vietnamita è il cà phê chồn, conosciuto anche come Weasel Coffee o Civet Coffee. Questo tipo di caffè viene prodotto utilizzando chicchi che sono stati ingeriti da un animale chiamato civetta delle palme. Dopo il passaggio nel tratto digestivo dell’animale, i chicchi vengono raccolti, puliti e lavorati.

Il risultato è un caffè molto particolare, dal sapore più morbido, meno amaro e con leggere note di cioccolato e nocciola. Considerato una prelibatezza da molti intenditori, il prezzo può superare i 600 dollari al chilo, rendendolo uno dei caffè più costosi al mondo.

Naturalmente, è un prodotto che divide le opinioni: alcuni lo vedono come un’esperienza da provare almeno una volta nella vita, altri preferiscono orientarsi verso metodi più tradizionali. In ogni caso, è un elemento che aggiunge un ulteriore livello di fascino alla cultura del caffè in Vietnam.

Una pausa caffè alla vietnamita

In Vietnam, bere caffè non è solo una questione di gusto, ma un rituale sociale e culturale. I vietnamiti amano prendersi il loro tempo per gustare la bevanda, spesso seduti su piccoli sgabelli in strada, osservando la vita che scorre. Non è raro vedere studenti, lavoratori, pensionati e viaggiatori tutti riuniti nei caffè locali, condividendo conversazioni e momenti di relax.

Oltre al famoso cà phê sữa đá, vale la pena provare anche il più particolare cà phê trứng (caffè all’uovo), una miscela cremosa e sorprendentemente buona, oppure il cà phê muối (caffè salato), una variante che nasce a Huế e sta guadagnando popolarità.